La pasta alla Norma, ricetta originale catanese e fiore all’occhiello della cucina siciliana, è un primo piatto che si inserisce perfettamente nell’ambito della dieta mediterranea. Pasta, melanzane, pomodori, ricotta salata e l’immancabile basilico fresco ne costituiscono gli ingredienti imprescindibili: insomma, diffidate dalle versioni senza ricotta o senza friggere (le calorie qui non si contano!), qualsiasi siciliano sorriderebbe sarcasticamente all’idea di mangiare una Norma che non rispetti i dettami fondamentali della ricetta tipica.
Le origini della pasta alla Norma
Interessante è la storia che riguarda le origini del piatto. Secondo l’opinione comune, il nome di questo primo si dovrebbe ad un’esclamazione di Nino Martoglio (commediografo catanese) che, estasiato dal profumo inebriante del piatto, avrebbe detto: “Chista è ‘na vera Norma!” paragonandola alla celebre ed omonima opera di Vincenzo Bellini.
Gli ingredienti della pasta alla Norma
Gli ingredienti della Norma li abbiamo anticipati sopra, ma non basta: bisogna specificare.
- C’è chi le taglia a cubetti e chi a fette: le melanzane più adatte, però, sono quelle lunghe e nere.
- La pasta: dovrebbe essere corta in modo da accogliere al meglio il ripieno. La versione più tradizionale è costituita dai rigatoni.
- I pomodori sono i pelati: niente passata o salsa già pronta.
- La ricotta salata: più saporita e “dura” della classica, è un formaggio tipico del Sud Italia e nella Norma è insostituibile: non lasciatevi sedurre dalla mozzarella, dal grana o dal pecorino.
- Il basilico non ha bisogno di presentazioni, sulla Norma è un po’ come la ciliegina sulla torta, sprigiona quel profumo che costituisce il preludio ad un’esperienza culinaria impagabile.
Pasta alla Norma perfetta: la ricetta originale
- ½ kg di pomodori pelati
- 350 gr di rigatoni
- 150 gr di ricotta salata
- 2 melanzane medie lunghe
- 1 spicchio d’aglio
- Una decina di foglie di basilico
- olio extra vergine di oliva qb
- sale e pepe
Lavate le melanzane, spuntatele e tagliatele a fette. Cospargetele di sale grosso disponendole, a strati, in un colapasta. Copritele con un peso e fatele riposare per 30/60 minuti. Nel frattempo preparate il sugo di pomodoro versando dell’olio extravergine di oliva in un tegame e facendovi dorare l’alio. Unite quindi i pomodori pelati e fate cuocere su fiamma medio bassa per 20 minuti. Passate a piacere al setaccio. Regolate di sale e pepe e profumate con del basilico. Trascorso il tempo indicato, sciacquate le melanzane sotto l'acqua corrente, strizzatele ed asciugatele. Fatele friggere in olio di oliva caldo dentro una padella. Man mano trasferitele su un vassoio rivestito di carta assorbente da cucina per fare assorbire l’olio in eccesso. Unite le melanzane, tagliate a strisce lunghe a piacere, alla salsa. Fate cuocere la pasta, scolatela e trasferitela nel tegame con il condimento. Fate insaporire, quindi trasferite nei piatti fondi coprendo ancora con quale melanzana, con una grattugiata di ricotta salata e con una foglia di basilico fresco.
Si può fare la pasta alla Norma al forno? La risposta è sì: in questo caso, e solo in questo, potete unire la mozzarella. E che ne pensiamo di una Norma light? In cucina tutto è possibile, ma perché sprecare un’occasione tanto ghiotta?