La marmellata di fichi con la ricetta siciliana da provare a settembre è una delle conserve più preparate in questo periodo dell’anno. Una confettura fatta in casa con i frutti di stagione pronta ad accompagnare le nostre colazioni e le nostre merende nel resto dell’anno.
Per molti di noi la marmellata di fichi è sinonimo di piacevoli ricordi d’infanzia, di colazioni pre-scuola capaci di rendere il rientro più piacevole. I fichi freschi con la buccia, lo zucchero e il succo di limone (senza bisogno di aggiungere pectina) cuociono a fuoco lento fino a raggiungere una consistenza gelatinosa a prova di goloso.
Il risultato è una marmellata spalmabile, dolce e dalla consistenza densa, che si può conservare e utilizzare durante i prossimi 12 mesi. I fichi costituiscono una deliziosa fonte di fibre e vitamine, così come minerali come calcio, magnesio, potassio: sarebbe un peccato non approfittarne.
La ricetta siciliana della marmellata di fichi
Questa è la classica ricetta della nonna il cui profumo pervade le cucine di mezza Italia - e la Sicilia non fa ovviamente eccezione - all’arrivo di settembre. La marmellata di fichi siciliana non necessita di altro che di frutta fresca e matura al punto giusto e zucchero (e si fa con la buccia).
Ingredienti
- 1,3 kg di fichi
- 400 g di zucchero semolato
- 1 limone (succo e scorza grattugiata finemente)
Preparazione
- In una grande casseruola dal fondo pesante, versate i fichi lavati e tagliati in quarti, lo zucchero, il succo di limone e la scorza di limone.
- Portate a ebollizione a fuoco medio-basso, mescolando continuamente.
- Coprite e lasciate cuocere a fuoco basso per un'ora, mescolando di tanto in tanto.
- Mentre i fichi cuociono, disponete su un piano i vasetti di vetro sterilizzati.
- Quando la marmellata sarà abbastanza collosa, controllatene la consistenza versandone una piccola quantità su un piattino. Se abbastanza densa, versatela nei vasetti, avvitate subito i tappi e capovolgeteli.
- Lasciateli raffreddare a temperatura ambiente, quindi conservateli in un luogo fresco, asciutto e buio.
Come togliere i semini dalla marmellata di fichi? Semplicemente passandola al setaccio dopo aver fatto cuocere il composto mezz’ora circa.
Marmellata di fichi senza zucchero
E’ possibile usare una quantità minore di zucchero nella ricetta di questa marmellata. E’ bene sapere, infatti, come lo zucchero non agisca come (o almeno non da solo) un conservante. Aiuta, però a rendere la consistenza densa. Se volete, riducetene la dose, ma non eliminatelo del tutto, a meno che non intendiate consumare la confettura nel giro di pochi giorni.
Come conservare la marmellata di fichi
I vasetti contenenti la marmellata si conservano in un luogo fresco e buio per un massimo di un anno. Il luogo ideale è la dispensa. Una volta aperti, tuttavia, vanno trasferiti in frigo e consumati nel giro di pochi giorni.
Se avete scelto di non conservare la marmellata, potete porla in un contenitore coperto in frigorifero per al massimo una settimana, o nel congelatore per al massimo un mese.
Ricette con marmellata di fichi
La marmellata che ne viene fuori si può utilizzare in tantissime ricette. Innanzitutto, nella classica crostata con marmellata di fichi, la merenda più gettonata di settembre. Può essere usata come glassa (anche per completare secondi piatti di carne); per accompagnare i formaggi cremosi e piccanti come caprino, asiago, camembert o brie; come ripieno per crepes dolci ma anche salate e come farcia per torte, biscotti e dolcetti di ogni tipo.