Pranzo di Pasqua tradizionale siciliano: gli amanti della cucina siciliana si chiederanno sicuramente cosa, tale menù pasquale, riservi ai fortunati commensali che abbiano il piacere di poterlo gustare. Come è ovvio dedurre, così come avviene in occasione di tutte le feste - comandate e non - in Sicilia non si aspetta altro che sedersi ad un tavolo in compagnia dei propri cari per consumare insieme una lunga (ed interminabile) sfilza di prelibatezze. Ed il menù di Pasqua non fa di certo eccezione. Vediamo quali sono le ricette siciliane pasquali più sfiziose per celebrare la ricorrenza nel migliore dei modi.
Pranzo di Pasqua siciliano, tutte le tradizioni
Le tradizioni siciliane legate alla Pasqua non si discostano poi molto da quelle nazionali. Ed è così che le uova e la carne sono grandi protagoniste del giorno di Pasqua e Pasquetta in Sicilia. Le prime trovano spazio nelle cuddure e nei pupi cu l’ova, sia nella versione dolce (con base biscottata) che in quella salata, nella quale vengono incastonate nel pane.
Ovviamente, le tradizioni pasquali variano di provincia in provincia, ma ciò che su quasi nessuna tavola manca sono capretto ed agnello. Anche il marzapane non è da meno: lo si trova a dar vita ai classici agnellini dolci, ma anche dentro la cassata, dolce pasquale per eccellenza che, fortunatamente per i suoi estimatori, si gusta tutto l’anno.
Menù di Pasqua siciliano
C’è chi darebbe di tutto pur di sedersi a gustare un pranzo di Pasqua fatto di ricette siciliane tipiche, quelle della nonna. Come biasimarlo? Insomma: chi, di fronte ai ricchi piatti della cucina siciliana che celebrano la fine della Quaresima riuscirebbe a resistere? Questa è un’ottima opportunità per approfondire l’argomento facendo un tuffo nella cultura gastronomica sicula. Pronti?
Antipasti pasquali siciliani
Un menù pasquale siciliano degno della migliore tradizione deve essere ricco di portate, ad iniziare dall’antipasto. Spesso e volentieri, questo è piuttosto rustico ed a base di sottoli e sottaceti (quelli che si è preparati durante l’estate precedente, nel migliore dei casi con le verdure del proprio orto). A questi vengono abbinati salumi e formaggi tipici, olive e pane casareccio. Da quest’ultimo – che spesso è il pane del quale abbiamo accennato prima – si staccano le uova sode, che si sbucciano e si gustano insieme a quanto appena elencato. Tipiche del ragusano sono le impanate, delle simil scacce ripiene di carne di agnello (o tacchino/pollo e patate).
Primi piatti di Pasqua della cucina siciliana
I primi piatti pasquali siciliani possono essere di due tipologie: i maccheroni (per evitare fraintendimenti, si tratta di un formato di pasta tipico dell’isola costituito da lunghi e spessi spaghetti, ovviamente fatti in casa) con il sugo di maiale, e quelli cotti al forno. Tra questi, molto gettonate sono le lasagne classiche, i cannelloni, la pasta al forno e la pasta 'ncasciata. Nel palermitano si opta per il timballo di anelletti al forno, mentre ad Agrigento e provincia il vero protagonista è il tegame di Aragona (‘U taganu o tianu di Aragona) nome evocativo che sottintende un primo di pasta al forno aromatizzato con la cannella e cotto in un tegame (“tianu”, appunto) di terracotta. Un cenno merita, infine u sciusceddu, una minestra di origini francesi a base di uova, pollo e ricotta che si gusta nel messinese.
Secondi piatti pasquali tipici siciliani
In quanto ai secondi, la tradizione impone agnello e capretto. Il primo si fa spesso al sugo o in umido con patate, (il cosiddetto agnello aggrassato); il secondo al forno, ancora con le patate. Sempre a base di carne sono le polpette della nonna, che solitamente non mancano mai in tavola; la salsiccia ed il falsomagro, un rotolo di carne farcito con diversi ingredienti che variano in base ai gusti personali ma che solitamente comprendono le uova sode.
Dolci pasquali siciliani
Qui la scelta è vasta. Non ci soffermiamo su cannoli e cassata classica, che conoscerete senz’altro, ma un cenno merita la cassata al forno, che poco o nulla ha a che vedere con la tradizionale, e che si presenta come una sorta di crostata coperta di pasta frolla ripiena di crema di ricotta (e che in molti, diciamo la verità, preferiscono a quella minaccia glicemica che la prima rappresenta).
Frutta martorana, pecorelle (picureddi) e agnellini di pasta di mandorle, cassatelle (tipiche del ragusano), cassatelle di Agira (pasticciotti di sfoglia sottile con ripieno di cacao e mandorle tostate), mpanatigghie, cuddure, biscotti quaresimali, ma anche una grande varietà di colombe artigianali, spesso personalizzate con le migliori materie prime che l’isola offre (come ad esempio è la colomba pasquale ai pistacchi) completano l’offerta.
Il pranzo di Pasqua in Sicilia non può che concludersi con la degustazione di un liquore, sia esso un limoncello o un mandarinetto, i digestivi perfetti per agevolare lo smaltimento di quanto ingurgitato in vista della grigliata di Pasquetta perché sì, non è ancora finita… To be continued