Bottarga di tonno: ne avete sicuramente sentito parlare, probabilmente l’avete anche assaggiata, ma sapete esattamente di cosa si tratta? Cos’è la bottarga di tonno ve lo spieghiamo sotto insieme a come si usa in cucina nelle ricette più disparate della cucina siciliana e non. Qui ci limitiamo a spoilerarvi che, se non sapete già da dove provenga, probabilmente rimarrete stupiti. Ma andiamo con ordine.
Che cosa è la bottarga di tonno?
La bottarga di tonno, oltre ad essere una prelibatezza tradizionale siciliana (ma anche sarda) altro non è che la sacca contenente le uova di tonno salate, pressate ed essiccate. La bottarga ha un sapore intenso che ricorda quello del mare, pertanto è amata da chi ama la cucina di pesce.
Come si fa è presto detto. La sacca contenente le uova viene prelevata intera dall’interno del tonno, quindi viene messa sotto sale per eliminare l’umidità. Successivamente viene pressata e appesa ad asciugare all’aria aperta per diversi giorni. Fino a quando si ottengono dei blocchi secchi e duri che vengono poi conservati poi sottovuoto prima di essere messi in vendita.
Proprietà
Oltre che un ingrediente ricercato, la bottarga di tonno è ricca di proprietà. Tra le più interessanti citiamo:
- il contenuto di proteine di alta qualità biologica
- quello di Omega 3 ed altri acidi grassi polinsaturi (che vantano potere antiossidante).
100 grammi di bottarga di tonno contengono all’incirca 370 calorie.
Come si mangia la bottarga di tonno?
La bottarga è ottima da mangiare cruda. Evitate di cuocerla, al massimo scaldatela appena anche quando è prevista come ingrediente nelle numerose ricette che stiamo per suggerirvi. Il calore andrebbe a comprometterne la resa, sarebbe un vero spreco. Si può mangiare tagliata a fettine o spolverata su un numero incredibile di piatti come condimento.
Ad esempio, si può spolverare sulla pasta, sui risotti o sui contorni vegetariani. La si può grattugiare sia con un microplane che con una mandolina. Un segreto per farlo quando è troppo morbida sta nel metterla in freezer per una ventina di minuti prima di tale operazione. Per attenuarne il sapore di salsedine potete irrorarla con poche gocce di succo di limone.
Cosa si può fare con la bottarga di tonno?
Partiamo dal presupposto che la bottarga sia un alimento jolly, parecchio versatile in cucina al pari del parmigiano o della salsa di soia. Naturalmente è più costosa di questi, e pertanto il suo utilizzo diventa anche più parsimonioso in cucina. Il che, diciamoci la verità, la rende ancora più ricercata.
Potete spargerla sulle uova strapazzate, su un risotto di mare, sui contorni di verdure (come broccoli e cavolfiore cotti al vapore o sulle zucchine grigliate). Naturalmente potete spolverarla sugli spaghetti e la pasta in genere. Potete ancora distribuirla sul pane condito con olio extra vergine di oliva o con burro di qualità. Provatela su una semplice insalata di pomodori, non vi sarà mai sembrata tanto buona.
Radobera, CC BY-SA 3.0, , via Wikimedia Commons
Come si usa la bottarga di tonno in polvere?
Anche la bottarga di tonno in polvere risulta un ingrediente dai mille usi in cucina. Oltre gli utilizzi appena visti, potete sfruttarla per insaporire le uova sode o alla coque o il comune riso in bianco, cotto a vapore. Tra gli abbinamenti della bottarga più sfiziosi - e forse anche più insoliti - c’è quello con il purè di patate, con gli asparagi cotti alla griglia o con una fresca tartare di manzo.
Bottarga di tonno ricette
Iniziamo dalle ricette degli antipasti freddi, sfiziosi ed estivi con la bottarga, che si prestano ad aperitivi in compagnia così come a menù più o meno formali, a seconda dell’occasione.
- Uno dei più semplici è questa simil insalata di bottarga e sedano, tagliati a pezzi e conditi semplicemente con succo di limone e olio extra vergine di oliva.
- Deliziosi sono anche i crostini di bottarga, da completare con avocado o con burrata, tra gli altri ingredienti.
- L’antipasto bottarga e pomodorini, infine, rimane un must perfetto per la bella stagione.
In quanto ai primi piatti, vi suggeriamo di provare la pasta bottarga e carciofi, o limone, o acciughe o broccoli. Oppure un bel risotto bottarga e zucchine, o zafferano o, ancora, gamberi.
Bottarga di tonno, ricetta siciliana
Se siete in cerca di una ricetta siciliana con la bottarga di tonno non possiamo che consigliarvi la più amata, quella degli spaghetti saltati in padella in un soffritto di olio extravergine di oliva di ottima qualità, aglio, peperoncino, prezzemolo e zeste di limone. Completati, naturalmente, da una generosa grattugiata di bottarga di tonno. Al primo assaggio, la magia!
Come conservare la bottarga
Come conservare la bottarga di tonno avanzata? Niente di più semplice. Il suo metodo di preparazione la rende adatta ad una lunga conservazione, per cui una volta usata potete avvolgerla nella pellicola trasparente (ungendola a piacere con poco olio di oliva) e successivamente nella carta stagnola e porla in frigo. Avendo l’accortezza, di tanto in tanto, di inumidirla con poco olio, dura in frigo anche per mesi.
Bottarga di tonno, prezzo
Veniamo al prezzo. Il costo della bottarga non è economico, ma neanche proibitivo (così come potete notare effettuando l’acquisto su SicilyAddict). Ovviamente il valore dipende dalla forma (in polvere o intera) e dalla provenienza (quella di Cabras, in Sardegna, ad esempio arriva a costare dai 65 e fino ai 300 € al kg).