Quella del biancomangiare è una ricetta siciliana veloce della tradizione che tutti, sull’isola, sanno preparare. Tipica ricetta della nonna, è una di quelle preparazioni che suscitano teneri ricordi infantili. Dolce al cucchiaio simile a un budino, il biancomangiare siciliano si realizza con pochissimi ingredienti, ma si presta a tante e sfiziose varianti. Ma andiamo con ordine.
Origine e storia del biancomangiare
Forse non tutti lo sanno, ma tale dessert siciliano si realizzava già durante il Medioevo, sicuramente importato dagli Arabi (lo fa pensare l’influenza esercitata da tale popolo sull’Isola come testimonia, del resto, la presenza delle mandorle, ingrediente cardine della pasticceria araba).
I primi cenni al biancomangiare, tuttavia, si possono riscontrare in ricettari riconducibili al Centro Italia. Il dolce divenne popolare durante il Rinascimento, quando veniva proposto sulle tavole festive nell’ambito dei banchetti dei nobili in una versione sempre zuccherata, ma a base di lardo, mandorle, riso, pesce o carne bianca. Pellegrino Artusi ne riporta la ricetta nel suo celebre libro “La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene”.
Biancomangiare, la ricetta originale siciliana
Dolce tradizionale, è inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Si prepara in tutta la Penisola ma, oltre che in Sicilia, è tipico pure in Sardegna. Ovviamente deve il suo nome al suo colore, bianco come il latte.
Ingredienti
- ½ lt di latte
- 100 g di zucchero
- 50 g di amido per dolci
- scorza di un limone grattugiata
- cannella q.b.
Come fare il biancomangiare
Versate il latte in un pentolino lasciandone da parte poco meno di un bicchiere. Unite la scorza di limone e lo zucchero, ed accendete la fiamma per farlo scaldare. Nel frattempo versare l'amido setacciato in una ciotola ed unite, a filo, il latte freddo tenuto da parte, mescolandolo bene per evitare la formazione di grumi. Unitelo quindi nel pentolino (aggiungendo a piacere della cannella in polvere) e continuate a mescolare con una frusta fino a quando il composto si sarà addensato. Suddividetelo negli stampini e fatelo raffreddare a temperatura ambiente prima di spostarlo in frigo per una o due ore.
La ricetta dell’Artusi
Pellegrino Artusi fu il primo a classificare il dolce come siciliano. Questi gli ingredienti della sua ricetta: latte di mandorla, zucchero semolato, colla di pesce, acqua di fiori d'arancio (che regala al dessert un fresco inconfondibile aroma).
Biancomangiare, la ricetta Bimby
Realizzare il biancomangiare con il Bimby è ancora più semplice. Versate nel boccale latte, zucchero e amido ed impostate 20 Secondi a velocità 6. Fate cuocere 15 minuti a 100° velocità 3. Amalgamate 20 secondi a velocità 5 e suddividete negli stampini.
Biancomangiare ricetta modicana
La ricetta modicana del biancomangiare si differenzia dalla classica medievale per l’utilizzo del latte di mandorle al posto di quello vaccino. In questo caso, data la dolcezza di tale ingrediente, si consiglia di diminuire la dose di zucchero.
Ricetta biancomangiare, tutte le varianti
Come anticipato, il dolce siciliano si presta, per sua natura, a tutta una serie di varianti, tante quante sono le aggiunte o le sostituzioni che è possibile fare. Se una cosa è certa, è che ci si può veramente sbizzarrire. Eccone alcune tra le più apprezzate.
Biancomangiare con biscotti
Si tratta di una versione molto cara ai siciliani i quali, molto spesso, con il termine biancomangiare intendono proprio questo dolce a strati che non è altro che biancomangiare intervallato da biscotti direttamente negli stampini. Dopo il riposo, i biscotti si ammorbidiscono diventando un tutt’uno con il composto, per un piacevole peccato di gola.
Biancomangiare al cioccolato
Il biancomangiare al cioccolato è, invece, la variante che piace ai bambini e ai più golosi. Per ottenerla basta unire del cacao amaro in polvere o del cioccolato fondente al composto fino ad amalgamarlo completamente.
Biancomangiare al limone
Profumato e fresco è il biancomangiare al limone, che si prepara facendo bollire il latte con della scorza di limone ma, ancora di più, infilzando mezzo limone con una forchetta e utilizzandola al posto del cucchiaio per mescolare e fare addensare il composto. In questo modo non si attaccherà sul fondo e si aromatizzerà maggiormente.
Biancomangiare con farina
Nulla di più facile: sostituite l’amido con la stessa quantità di farina 00 e procedete normalmente, così come descritto nel procedimento iniziale. La farina deve essere ben setacciata prima di essere unita al latte, per evitare di ritrovarsi antipatici grumi in bocca.
Biancomangiare alle mandorle
Altrimenti detto alla modicana, non è altro che il biancomangiare con il latte di mandorle. Si tratta di uno dei dolci più antichi della tradizione siciliana originariamente realizzato con il latte di mandorla fatto in casa. Che, come è ovvio dedurre, aveva un sapore ineguagliabile.
Biancomangiare al pistacchio
Per preparare questa versione potete unire 50 gr di pistacchi tritati finemente o uno-due cucchiai di pasta di pistacchi (o, perché no, entrambi, per un sapore ancora più intenso) e incorporarli completamente al composto.
Photo | SKopp, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons