Vino rosso siciliano tra i più famosi, il nero d’Avola proviene dal vitigno autoctono siciliano per antonomasia (il cui altro nome, per chi non lo sapesse, è calabrese). Caratteristiche degne di nota lo rendono uno stimato vino utilizzato in abbinamenti eccezionali nei quali lo si apprezza in tavola. Dal prezzo ai gradi, scopriamone di più.
Le caratteristiche del vino Nero d’avola
Il vino nero d’Avola si distingue per precise caratteristiche: innanzitutto per il colore, che è rosso rubino con riflessi granati. Al palato, invece, se ne percepisce un aroma fruttato (sa di amarena, prugne) e speziato (cuoio, carruba, liquirizia, cannella) riscontrabile soprattutto nel vino giovane. E’ corposo, pieno, rotondo ed equilibrato sotto il profilo del gusto. Ha un’elevata gradazione alcolica che si aggira sui 15 gradi. Un cenno merita il nero d'Avola Cusumano, rosso rubino scuro, è secco ed equilibrato al palato ed ha una chiusura appena ammandorlata.
Nero d’Avola Sirah
Cos’è il Syrah e qual è la differenza con il Nero d’Avola? Il Syrah è un vitigno a bacca nera diffuso in tutto il mondo ma particolarmente sfruttato in Sicilia, dove viene vinificato in uvaggio con il nero d'Avola. A renderlo differente da quest'ultimo è il fatto che i vini prodotti con il Syrah, oltre ad avere una buona struttura, sono caratterizzati da un evidente aroma di pepe nero.
Nero d’Avola, gli abbinamenti migliori
Cosa abbinare al Nero d'Avola? E’ perfetto con numerosi piatti della cucina siciliana come ad esempio gli anelletti alla palermitana o la pasta alla Norma, ma anche con altre pietanze aventi le melanzane come protagoniste, la parmigiana fra tutte. Tra gli altri abbinamenti del Nero d’Avola con il cibo possiamo citare secondi a base di carne rossa come brasati ed arrosti e di carne bianca grigliata. Ma, a sorpresa, sta bene anche con la tagliata di tonno ed il tonno in agrodolce. Da evitare sono invece gli ingredienti troppo saporiti, primi fra tutti i formaggi molto stagionati che con la bevanda non si abbinano bene.
Come servire il nero d'Avola
Il vino andrebbe servito ad una temperatura di 16-18 °C. I bicchieri da utilizzare sono preferibilmente calici medio-grandi. Si consiglia di aprire la bottiglia circa 30 minuti prima della degustazione in modo che, ossigenando, risultino apprezzabili il sapore e l’aroma del suo bouquet aromatico. Eccellente ed armonico, una cosa è certa: tra i vini siciliani famosi il nero d’Avola merita un posto d’onore.