Il mondo del miele è variegato come pochi: conoscete quello di Sulla? Se non sapete cos’è niente paura: sulle proprietà curative, controindicazioni, abbinamenti e su tutte le curiosità che può suscitare, vi delucidiamo noi. Vi anticipiamo solo che si tratta di un alimento da provare almeno una volta, date le sue diverse qualità.
Che pianta è la sulla?
La sulla è nota anche come Erba Sulla, e non è altro che una pianta leguminosa che si coltiva, in Italia, nelle regioni centro-meridionali. I suoi fiori – di colore porpora - sono particolarmente apprezzati, tanto da renderla interessante anche come pianta ornamentale. Ma a noi, qui, incuriosisce in quanto fonte di nettare per le api che, laboriose come sono, ci regalano un miele degno di nota.
Le proprietà del miele di sulla
Come è facilmente prevedibile, l’alimento è caratterizzato da un notevole contenuto di nutrienti tra i quali spiccano le vitamine A, B e C, ma anche sali minerali tali da renderlo un prodotto energizzante per chi pratica sport.
A cosa serve il miele di sulla? Tra le sue proprietà curative, quella di favorire la diuresi e combattere la stitichezza regolando l’attività intestinale. E’, infine, un ottimo disintossicante.
Miele di sulla, controindicazioni
Data l’alta percentuale di zuccheri in esso contenuta, il miele di sulla non è indicato per i diabetici o per chi si trova in sovrappeso o stato di obesità. E’ controindicato per chi soffre di sindrome del colon irritabile e diarrea, e per i bambini di età inferiore a un anno.
Miele di sulla in Sicilia
Come anticipato, la sulla cresce rigogliosa nel sud Italia. In Sicilia, in particolare, tale miele si produce tra aprile e giugno. Sull’isola sono parecchie le aziende che lo propongono. Su SicilyAddict trovate quello dell’azienda Amodeo Carlo, prodotto in diverse zone tra il palermitano, l’agrigentino ed il nisseno. Estratto con prodotti naturali nelle prime settimane d'estate ha un sapore talmente gradevole da piacere a tutti.
Gli abbinamenti con il miele di sulla in cucina
Tale miele ha un sapore delicato, che lo rende perfetto sia per dolcificare bevande (non ne altera il sapore) che come ingrediente in cucina in molte ricette dolci e salate. E’ ottimo per fare il torrone, ad esempio, ma nulla vieta di servirlo nell’ambito degli aperitivi con taglieri misti di salumi e, soprattutto, formaggi (si sposa alla grande con il pecorino semistagionato). Si può usare, infine, nella preparazione di gelati, semifreddi, torte, salse e creme.