Esistono alcuni dolci tipici siciliani che fanno parte integrante delle tradizioni che accompagnano la Festa dei morti. Già, perché anche la sfera gastronomica è toccata da una ricorrenza triste da un lato, ma motivo di ricordo dall'altro, e scandita da ricchi pranzi in famiglia, come quello di Ognissanti.
I dolci per i morti tipici siciliani
Tra ossa (o fave) dei morti, torrone e biscotti, ogni provincia vanta i propri dolci, spesso anche molto simili tra di loro ma conosciuti con nomi diversi. Se la cultura di una terra passa anche attraverso il cibo, scopriamo quella siciliana attraverso le sue specialità: ecco i dolci siciliani tipici dei morti più conosciuti.
Ossa di morto siciliane
Come non iniziare dalle ossa di morto? Si tratta di biscotti dall’inconfondibile colore bianco “gesso” e dalla croccantezza a prova di dentatura. Realizzati con farina e zucchero, vengono profumati con la cannella ed i chiodi di garofano. A prima vista, disposti sui vassoi, fanno pensare veramente a delle ossa. Girandoli, però, la parte inferiore si presenta più scura. A Palermo si chiamano mustazzoli.
Rame di Napoli, i biscotti catanesi dei morti
Decisamente più golosi sono i biscotti catanesi dei morti ideati in omaggio ai Borboni (si ritiene che si sia voluta riprodurre, nella forma, la moneta del tempo). Si chiamano rame di Napoli e sono costituiti da un impasto a base di cioccolato e numerose spezie coperto, una volta cotto, con una glassa di cioccolato e granella di pistacchi a pioggia.
Frutta di Martorana
Siete abituati a vederla troneggiare nelle vetrine delle pasticcerie siciliane tutto l’anno, ma sapete che la frutta martorana è un dolce tipico proprio di tale ricorrenza? Se non la conoscete rimediamo subito. Accattivante alla sola vista, si presenta sotto forma di frutta realizzata con la pasta di mandorla che viene sapientemente modellata e dipinta dando vita a delle vere opere d’arte.
Totò (o tetù) siciliani al limone e cioccolato
In realtà in qualche zona si chiamano anche tatù: la sostanza, ovvero quella di biscotti siciliani diffusamente preparati in vista del 2 novembre, non cambia. I totò, o forse è più probabile tetù (da te jò e te tu) sono dei biscotti soffici e umidi realizzati in due versioni, una nera al cioccolato, una bianca al limone. Impossibile resistere.
Festa dei morti, i nucàtoli ragusani
Per la serie paese che vai biscotti tipici che trovi, i nucàtoli meritano assolutamente una menzione. Sono ripieni con una serie di prelibatezze tra frutta secca, fichi secchi e cioccolato ed hanno una tradizionale forma ad esse. In alcune zone si realizzano a Natale, ma nella Sicilia Sud Orientale si trovano già a novembre.